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Cari amici,

innanzitutto un doveroso ringraziamento, anche a nome dell’intero Comitato regionale, a tutte le Società del Lazio: quelle presenti all’Assemblea elettiva e quelle che, in una situazione delicata come quella che stiamo vivendo, non hanno partecipato alla votazione ma certamente hanno contribuito alla formazione delle idee messe in campo dai candidati. Per quanto mi riguarda, ho intenzione di mettere a frutto la volontà di dedicare una parte importante del mio lavoro alla ricerca di opportunità poco esplorate in precedenza e alla piena ripresa di una collaborazione istituzionale con la Dirigenza nazionale, attraverso la quale, sono sicuro, rilanceremo le prospettive della nostra Regione contribuendo a farle ottenere quei traguardi in termini di impiantistica e di sviluppo dell’attività delle Associazioni che non possono essere ulteriormente rimandati.

La maggioranza dei consensi ricevuta mi ha proiettato nel ruolo impegnativo di Presidente Regionale, che intendo svolgere sin dai primi giorni avvalendomi dei suggerimenti di voi tutti. Attiveremo appena possibile dei canali di ascolto per accogliere le vostre esigenze e per aiutare le Società a risolvere problemi. Anche per questo siamo all’opera per formare le possibili Commissioni mirate alla realizzazione dei nostri punti programmatici:

  • Commissione attività agonistica (campionati, tornei, ecc)
  • Commissione impianti e campi gara (valutazione e supporto per le Società)
  • Commissione scouting e formazione per Dirigenti, Tecnici e Arbitri
  • Commissione promozione e marketing (e consulenza per le Società)
  • Commissione relazioni esterne (rapporti istituzionali e partnership aziendali)

In un’ottica di massima collaborazione, siete quindi invitati a comunicarmi, in tempi brevi, i nominativi di chi avesse intenzione di contribuire insieme al Consiglio al lavoro di queste Commissioni per portare avanti i nostri progetti con il parere di tutti e a beneficio di tutti.

 


 

Nel più breve tempo possibile intendo dar seguito a temi urgenti che nell’immediato riguardano essenzialmente due aspetti.

 

1. L'interpretazione data dalla Federazione nei confronti del DPCM del 24 ottobre 2020 ha permesso lo svolgimento di allenamenti, a porte chiuse e nel rispetto delle vigenti regole anti-CoViD, per gli atleti agonisti che svolgono attività nazionale. La situazione è in continua evoluzione e non si può escludere che futuri provvedimenti potrebbero essere più limitanti per il nostro sport.

FITeT, nei giorni successivi al confinamento di marzo/maggio, aveva stilato una lista di atleti giovanili di interesse nazionale autorizzati a riprendere le attività di allenamento a porte chiuse. Per qualsiasi futura evenienza, può essere utile formulare a livello regionale, in accordo con le Società, una nostra lista di atleti giovanili. La scorsa stagione agonistica interrotta e questa ancora ferma rendono difficile una attuale attribuzione di merito per gli atleti giovanili, specialmente se appartenenti alle fasce d’età più piccole. Per questo vorremmo avere a portata un elenco composto non solo dai giovani agonisti ai vertici delle classifiche, ma anche da quei bambini, eventualmente anche non classificati, che per motivi di talento, impegno, prospettiva, si ritiene essere meritevoli di proseguire nelle attività di allenamento.

La lista risponde a due finalità; in primo luogo fornire, in modo proattivo agli enti competenti, un elenco di giovani atleti da salvaguardare se possibile, inoltre può essere un primo punto di riferimento per iniziative future organizzate dal Comitato regionale. Vogliamo estendere questa lista anche agli Under 21, che potrebbero a breve rientrare nelle categorie giovanili.

Invitiamo quindi tutte le società a fornire, a stretto giro, i nominativi di ragazzi, tecnici e sparring che ritengano opportuno coinvolgere nell'iniziativa. Non è previsto, per il momento, un numero massimo di nominativi per ciascuna società; pensiamo che una indicazione di buonsenso sia includere quei ragazzi, anche se finora mai impegnati in competizioni ufficiali, che svolgono regolarmente una pratica o una preparazione agonistica continuativa e si mostrano particolarmente motivati o di prospettiva.

 

2. La palestra dell’Olimpico riaprirà Lunedì 9 alle ore 15 per permettere l’allenamento di atleti che militano in Campionati a squadre di livello nazionale. Attualmente siamo in possesso di una lista di atleti già redatta dal Presidente Domenico Scatena, che coinvolge tre Società: Eos, Maccheroni e KingPong. Intendiamo estendere a tutte le Società in possesso dei requisiti premessi l’attuale disponibilità della palestra.

Vi chiediamo dunque di inviare una lista dei quattro giocatori titolari per ogni squadra che partecipa ai Campionati nazionali, da affiancare all’elenco degli atleti giovanili trattato nel punto (1). Questi atleti andranno ad aggiornare la lista attualmente presente negli uffici di Sport e Salute, e potranno accedere alla palestra. Naturalmente gli atleti dovranno essere regolarmente tesserati e in possesso di certificato medico di idoneità alla pratica sportiva agonistica non antecedente di un anno. Le condizioni sono per ora quelle già in essere, e prevedono il costo di 7 Euro per un turno di un tavolo un’ora e mezza. Per prenotare i turni si potrà utilizzare la piattaforma attivata a Settembre, sul cui funzionamento potrò dare spiegazioni a chiunque lo richieda.

Stante l’attuale situazione, in cui non vengono esclusi spostamenti intra ed extra comunali, potremmo disporre dell’apertura anche il sabato, con ingresso gratuito per atleti e Società residenti al di fuori del Comune di Roma: a breve contatteremo queste Società per valutarne l’impatto.

Per le Società residenti fuori dal Comune di Roma stiamo studiando lo stanziamento di un “fondo solidarietà” che incoraggi le Società con impianti aperti ad accogliere e ospitare atleti di altre squadre limitrofe impossibilitati ad accedere nella propria struttura. Valuteremo anche per questo tema l’effettivo interesse delle Società incluse nel progetto.

 

Ars longa Vita brevis,
Andrea Pizzi.