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Dal nuovo regolamento regionale: la C2 2017-18
La congiuntura che nella scorsa stagione 2016-17 ha visto retrocedere dalla C1 Nazionale quattro compagini laziali, ridisegna in 3 gironi da 6 squadre - in luogo dei convenzionali 2 gironi da 8 - la composizione della C2 per la stagione 2017-18 che verrà.
Sarà una C2 “di transizione”, nel senso che consentirà di tornare, nell’annata agonistica 2018-19, alle solite 16 squadre divise in 2 gironi da 8. Per consentire tutto ciò, ovviamente, restando invariate le composizioni degli altri tornei - 3 gironi da 8 squadre per la D1, 4 da 8 per la D2, 6 da 5/6 per la D3 - queste le necessarie variazioni nel numero delle retrocessioni o delle promozioni in tutti i campionati regionali: dalla C2 retrocederanno in D1 in 5 invece di 4; dalla D1 saranno promosse in C2 in 3 invece di 4; dalla D2 saranno promosse in D1 in 4 invece di 6, dalla D3 saranno promosse in D2 in 6 invece di 8.
Interessantissima la situazione dei playoff promozione e dei playout retrocessione del massimo campionato regionale. Delle 18 totali, 8 squadre disputeranno i playoff (le prime due dei tre gironi più le due migliori terze degli stessi gironi) che consisteranno in un tabellone ad eliminazione diretta con incontri di andata e ritorno che finirà per premiare con la promozione in C1 Nazionale le 2 vincitrici delle semifinali, mentre le restanti 10 squadre confluiranno nei playout e daranno vita a 5 spareggi, con incontri di andata e ritorno, che decreteranno la retrocessione in D1 delle cinque perdenti.
La determinazione degli accoppiamenti, sia nel caso dei playoff sia nel caso dei playout, avverrà a seguito della stesura di una graduatoria determinata dalla somma dei tre migliori atleti (tra quelli effettivamente ammissibili, per numero di presenze, ai playoff/playout) di ogni squadra.